Regia di Michel Gondry vedi scheda film
Film enormemente sopravvalutato. Un paio di idee, neanche troppo buone, stiracchiate per più di due ore, quando sarebbe bastato il tempo di un videoclip. La storia della cancellazione della memoria non sta in piedi, ma vabbè, stiamo al gioco, i personaggi che dovrebbero occuparsi di di questa delicata operazione sono dei maniaci sottosviluppati, la cui storia, parallela a quella dei due protagonisti è veramente povera e anche un tantino squallida. Carrey e la Winslet sono due bravissimi attori, ma i personaggi che loro interpretano sono tristi, dolcemente squilibrati? Io direi squilibrati e basta. Due deprimenti prodotti dell'alienazione della metropoli, senza alcuna qualità a parte quella di saper benissimo rompersi le palle a vicenda con le loro manie, i loro capricci, le loro insicurezze. Due personaggi che con i loro difetti vorrebbero ammiccare all'"uomo comune" e lo fanno, ma confermandone solo la sua rassicurante mediocrità. Un film cinico travestito da film sentimentale. Un film stupido, travestito da film intelligente.
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