Regia di Fatih Akin vedi scheda film
Più vedo i film di Akih e più considero che la sua sia una parabola discendente. La sposa turca dice ben poco e accentua ancora più la visione monocorde dei suoi film quasi tutti ambientati tra gli immigrati turchi in Germania. Il film in sé ha bei momenti, ma si trascina stanco per tutta la sua durata a cercare qualcosa che non si concretizza mai. Per me premio immeritato a Berlino perché resta "incompiuto" per molti aspetti.
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