Regia di Anne Fontaine vedi scheda film
Conturbante e sensuale, Nathalie è il classico film da salotto. Un dramma erotico ambientato nella borghesia francese, che ha la sua forza nel cast, che al meglio delle sue possibilità cerca di rendere credibile la storia d'amore e tradimenti di una coppia di coniugi e di una donna, di questo triangolo nel quale vi un gioco morboso di vojeurismo.
Perfetta la Ardant nel ruolo di Catherine, moglie tradita che cerca di prendere in mano la situazione e giostrare la vita sessuale extraconiugale del marito, interpratato dal sempre credibile Depardieu, che vedrà entrare "per caso" nella sua vita la spgliarellista Marlene, una Béart mai così erotica e provocante, che secondo gli ordini di lei, si trasformerà in Nathalie, donna pronta a soddisfare i desideri di lui. La regia di Anne Fontaine è piuttosto canonica, e attraverso sequenze a incontri tra i vari protagonisti racconta l'intera vicenda che soprattutto grazie alla presenza di lunghi silenzi e giochi di sguardi, si riesce a caricare di atmosfera, mistero e tensione erotica.
Certo, a un certo punto si intuisce come il film andrà a finire, e il meccanismo si inceppa facendo perdere parecchio appeal alla storia, ma nonostante questo si apprezza l'originalità di fondo di una sceneggiatura imperfetta e l'ottima prova dei protagonisti, tre dei più bravi interpreti del cinema francese.
Notevolissima la colonna sonora, con ottimi pezzi, perfetti per questo genere di film
interessante e piuttosto originale, si perde nel finale
davvero splendida
non saprei
buona prova
sempre brava
meravigliosa, sensuale, erotica
Ottimo
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