Regia di Franco Bertini vedi scheda film
Buon debutto di questo regista proveniente dal teatro. Un ottimo montaggio, molto immediato ed a multimmagini riesce a farci entrare nella dinamica storia, una distrubuzione disgraziata non lo ha fatto conoscere al grande pubblico ed e' un peccato, sarebbe certamente piaciuto. Il titolo era da evitare, lo fa confondere cona altri titoli del genere (Scorsese e Landis) e poi se proprio si deve muovere una critica, c'e' una romanita' superflua fra gli intepreti con quell' accento imbarrazzante. A Natale vediamo film barzelletta (che poi lo stesso pubblico in Tv non riguarda: una volta consumato si getta!!) o quasi e questi vengono buttati allo sbaraglio , in un mercato cieco.
Una coppia va " godersi" la sua vacanza a New York, portandosi dietro i loo problemi non risolti, il marito lascia le chiavi dell'appartement ad un amico per una scappatella. Da questa situazione ne scaturiranno molte altre senza via di scampo
Musica ad oc
Questa aria smarrita e succube, molto vittimista, e' davvero carina ed e bravo nel rappresentarla
L'amico che approfitta dell'appartamento, forse con qualche caratterizzazione in piu' era meglio
Diciamo che quell'accento romanensco ed un ruolo che forse non era per lei, non gioca bene
Il bello della situazione vittima di tutto e di tutti
Ottimo esordio e forse se aveva gia' debuttato ai tempi di Crack, sua opera teatrale, anziche' farlo farea Base era meglio
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