Regia di Stelvio Massi vedi scheda film
Un poliziesco teso,avvincente prima prova alla regia di Stelvio Massi che viene aiutato molto da una coppia di protagonisti veramente all'altezza:un malefico Moschin,con i suoi occhi di ghiaccio e la sua voce impostata su tonalita'cavernose e Milian non doppiato da Amendola(non vorrei sbagliare ,ma la voce sembra la sua perche'ha un che di spagnolo nella cadenza soprattutto quando gli scivolano le esse)in una parte da poliziotto serio e senza troppi scrupoli di legalita'.Anche se la sceneggiaatura appare un po'scarna e il motivo della vendetta del poliziotto contro il bandito è abusato il film ha un ambientazione quasi sconosciuta ai cinefili,Pavia citt'all'apparenza tranquilla ma che in questo film sembra l'avamposto dell'inferno in terra,non abusa di effettacci e truculenze varie come succedera'piu'in la' nell'evoluzione poliziottesca del genere,ha qualche personaggio secondario appena abbozzato che non è il massimo dell'efficacia,ha un bel finale in stile western,una specie di duello all'ultimo sangue nella cornice sicuramente inconsueta del lungo fiume.Ah,quasi dimenticavo ha poi un product placement veramente senza vergogna:pelliccerie per ogni dove,sigarette,whisky ecc ecc...e a pensare che per il maresciallo Rocca ci hanno fattto pure un'interrogazione parlamentare....
parte inconsueta da caratterista di razza
l'autista dei banditi,brutta fine
marsigliese daal carisma mefistofelico
buona prova da poliziotto...
dirige un film solido e piacevole
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