Regia di Jean Delannoy vedi scheda film
Nonostante l'età, che si sente soprattutto nel doppiaggio, il film offre una tensione psicologica e un approccio "moderno" ancora apprezzabile. Voto: 7
Il commissario Maigret (1958): Jean Gabin, Jean Desailly
Se avessi visto prima la data di uscita del film (i.e. 1958), probabilmente non l'avrei neppure iniziato. E avrei fatto male! Nonostante l'età, che si sente soprattutto nel doppiaggio, il film offre una tensione psicologica e un approccio "moderno" ancora apprezzabile. E, per una volta, fa piacere che il protagonista sia un uomo normale, con una moglie e una comunissima vita borghese, anziché il solito finto antieroe, bravissimo nel suo lavoro ma socialmente sbandato, insofferente verso le regole e i superiori, con una sfilza di ex mogli alle spalle e l'immancabile love story con la giovane collega. A volte, il modo migliore di essere originali e di non volerlo essere per forza.
Voto: 7
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