Regia di Robin Hardy vedi scheda film
Questa pellicola è un piccolo grande gioiello, distrutto dal remake con Cage e per questo ancor più da apprezzare in questa versione originale. Il protagonista, imbottito di preghiere e cristianesimo fino all'osso, va ad indagare sulla scomparsa di una bambina nell'isoletta di Summerisle. Appena approdato si rende subito conto che qualcosa non va e col passare del tempo comincia ad immergersi in un ambiente intriso di una religiosità pagana molto forte e dai connotati sessualmente espliciti. La colonna sonora è perfetta, costruisce il contesto religioso e inebria con i suoi ritmi sinuosi ed i suoi motivetti dalle sfumature etniche. I testi delle tante canzoni richiamano i nomi di divinità ignote e tributano la terra e le sue creature come un tutt'uno, il sesso viene trattato con naturalezza sebbene con sfrontatezza, in tal senso il gioco di contrasto con la rigida religiosità del protagonista crea una spaccatura che si presta a facili metafore. Poco alla volta la tensione cresce, la trama si svela e accompagna verso un finale sconcertante. Film che merita il fatto di essere diventato un cult. Decisamente consigliato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta