Regia di Marcelo Piñeyro vedi scheda film
Bellissimo... L'atmosfera, la colonna sonora, l'interpretazione super dei due protagonisti (Noriega e soprattutto Sbaraglia). Le Iene in versione omoerotica: sicuramente questa definizione è riduttiva, ma rende bene l'idea.
Il film si basa su un fatto di cronaca realmente accaduto in Argentina negli anni 60. Parte di una banda di rapinatori in fuga dopo un colpo andato male e costretti a rifugiarsi in Uruguay finchè non si siano calmate le acque, Nene e Angel, conosciuti come "i gemelli" ma in realtà amanti, sceglieranno di pagare le conseguenze del loro disperato amore.
Grande. Brani dell'epoca (anni 60).
Niente da eccepire in un film quasi perfetto. Anzi, con ripetute visioni, i presunti difetti della pellicola diventano dei pregi.
Leonardo Sbaraglia (Intacto) è Nene, allo stesso tempo cinico, spietato, disilluso e capace di infinita dolcezza nei confronti di Angel. Sbaraglia in questo film è un concentrato puro di sensualità: uno sguardo, un minimo contatto tra i due protagonisti e lo schermo prende fuoco.
Eduardo Noriega (Apri gli occhi) è Angel, con il suo amore per Nene ostacolato dai suoi stessi deliri mentali/religiosi.
Piñeyro in questo film sembra un Tarantino filtrato da Almodovar.
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