Regia di Giuseppe Piccioni vedi scheda film
La crescente empatia tra due attori si trasforma in una vibrante tensione tra finzione e realtà, e segue poi tutta la parabola del loro amore. Il film ritrae i sentimenti, le fragilità e le debolezze umane dietro le quinte di un teatro di posa. Quello tra i due protagonisti, Stefano e Laura, è uno splendido "paso doble" di vita e recitazione, magistralmente orchestrato da Piccioni. Se all'inizio il film è frizzante e intenso, è pur vero che, nel seguito, il ritmo rallenta, lasciando spazio a scorci di realismo sul quotidiano della cinematografia, e, purtroppo, anche a qualche puntina di banalità. Peccato che la trattazione della gelosia tenda allo squallido, e che i personaggi di contorno abbiamo molto della caricatura. Tuttavia, il sogno che nasce o muore, via via che si accende o si spegne l'illusione creata dalla macchina da presa, ha un fascino potente, che prevale su tutti i difetti, compreso il finale con accenti da soap opera.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta