Regia di Giuseppe Piccioni vedi scheda film
"Metacinema a tutti gli effetti dunque, con un film nel film, attori due volte attori e noi doppiamente spettatori, chiamati in causa in un gioco alternato di ambiguità e risonanze…" leggiamo su FilmUp: ma lo avevamo già visto ventitré anni fa ne La donna del tenente francese, e lì c'erano Meryl Streep e Jeremy Irons (e scusate se è poco…). La Ceccarelli e Lo Cascio non sembrano invece in grado di reggere il gioco (o non lo è chi li dirige), anche perché i loro personaggi non sono dovutamente approfonditi e quindi agiscono senza alcuna motivazione apparente. Nella prima mezz'ora tutto è stato già detto e non si capisce perché la fine del film è un'ora e mezza dopo. Il lavoro è lento, spesso noioso, pesante e non coinvolge minimamente. Potrebbe forse funzionare in televisione, diviso in due puntate (col rischio però che la seconda puntata vedrebbe il fuggi fuggi dei telespettatori).
p.s. Il film delude anche quanti sono incuriositi dal mondo del cinema, dal "dietro le quinte", con i suoi personaggi amorfi e piatti, senza un guizzo o una fantasia (il mondo impiegatizio penso che sia più vivace di quello descritto da Piccioni)
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta