Regia di Frédéric Fonteyne vedi scheda film
La donna di Gilles e’un bellissimo affresco di Fontaine sembra un quadro d’autore ogni scena curata in modo maniacale sembra quasi a tratti l’esposizione di un quadro d’autore , un amore tradito un dolore trattenuto lacerante reso visivamente dalla meravigliosa recitazione di Emmanuelle Devos che parla pochissimo bastano i suoi sguardi per capire quello che sta succedendo nella sua famiglia . Ambientato nella provincia francese negli anni trenta il film parla di gente semplice lui operaio lei donna di casa con due bimbe piccole e la terza in arrivo. Quello che scompiglierà in modo drammatico il ménage famigliare sarà la sorella della protagonista purtroppo a volte i sensi non si riescono a trattenere e prevale la carnalità il sangue che pulsa e gli ormoni fanno impazzire il protagonista di questo melo carico saturo di colori che variano a seconda delle stagioni molto girato in esterni si ammira la stupenda campagna francese . Film che ti rimane dentro si sedimenta nella mente implosivo fino al tragico ma inevitabile finale tutto però sottovoce a parte una scena molto violenta tra il protagonista e la cognata Laura Smet. Si consiglia la visione di questo film per almeno due volte per godere meglio dei vari passaggi e per apprezzare gli attori e la regia molto calibrata tutta incentrata sul volto di Emmanuelle Devos degna interprete di questo dramma della gelosia , ma non solo film unico nel suo genere tratto da un libro ma sceneggiato alla perfezione un piccolo gioiello destinato a rimanere nella memoria di chi lo ha visto nel tempo . Voto 8 otto 9 a Emmanuelle Devos sublime .
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