Il "cugino" del titolo è Nounours, un piccolo spacciatore che ha un accordo speciale con gli sbirri: lui spiffera tutto ciò che sa, loro gli mollano il 10% sulla droga rastrellata grazie alle sue soffiate. Il vento comincia però a cambiare quando l'ispettore Maurin - che teneva personalmente i contatti con Nounours - si suicida: al suo posto subentra il collega Gérard Delvaux, intorno al quale la giudice Lambert sta stringendo il cerchio a proposito di un giro di poliziotti corrotti...
Note
Non nuovo a incursioni nel polar (_Police Python 357_, _Il fascino del delitto_), Corneau ottiene il meglio da un plot opportunamente venato di commedia nera.
Un poliziotto di una squadra antidroga davanti alla foto della moglie e delle figlie prende la pistola e apparentemente senza perchè si spara in bocca con il sangue che affresca la parete dietro di lui. E' il modo brutale in cui Corneau ci accoglie nel suo inferno metropolitano. Quello che tratteggia in questa affascinante rilettura del genere polar è il rapporto particolare che hanno i… leggi tutto
Indubbiamente Corneau ha un tocco molto personale che si fa impercettibilmente strada nel corso dei minuti, avvolgendo lo spettatore e lasciandogli un sapore agrodolce in bocca alla fine del film. Ma qui le atmosfere, pur sapientemente smorzate, sono penalizzate da una messa in scena pedestre e deludente, quasi televisiva. La professionalità non manca (l'uso di attori volutamente fuori ruolo fa… leggi tutto
Un poliziotto di una squadra antidroga davanti alla foto della moglie e delle figlie prende la pistola e apparentemente senza perchè si spara in bocca con il sangue che affresca la parete dietro di lui. E' il modo brutale in cui Corneau ci accoglie nel suo inferno metropolitano. Quello che tratteggia in questa affascinante rilettura del genere polar è il rapporto particolare che hanno i…
Buon poliziesco con virate nella commedia, che Corneau situa nel cinema francese a partire da quell'interessantissimo esperimento che fu Legge 627 di Tavernier, ma guardando anche a modelli americani, come Serpico e I ragazzi del coro. Piuttosto riuscito, Le cousin (che non riguarda legami di sangue, ma si riferisce al termine gergale per indicare gli informatori della polizia) merita una…
“Le cousin” segna il ritorno di Alain Corneau, dopo anni di assenza, nelle sale cinematografiche. Di questo regista gli appassionati del genere noir non potranno dimenticare titoli notevoli come “Police Pyton 357” o “Codice d’onore” e non resteranno delusi da questo film che, con uno stile moderno, ripropone quelle situazioni tipiche del poliziesco…
Indubbiamente Corneau ha un tocco molto personale che si fa impercettibilmente strada nel corso dei minuti, avvolgendo lo spettatore e lasciandogli un sapore agrodolce in bocca alla fine del film. Ma qui le atmosfere, pur sapientemente smorzate, sono penalizzate da una messa in scena pedestre e deludente, quasi televisiva. La professionalità non manca (l'uso di attori volutamente fuori ruolo fa…
"Lo sanno fare solo loro" avremmo detto un po' di tempo dal cinema americano:adesso dovremmo lasciare questo primato a quello francese.
Anche se non è recente(già un decennio è trascorso),"Le cousin" ridefinisce con uno stile più brutale la tradizione del polar e la perlustrazione di una metropoli che pare sapere quando svestirsi del suo aspetto ammiccante per offrirsi sempre gigantesca ma…
Cadiamo nel già visto, ma più che altro in un racconto che non dice e non ha forme di novità, tutto è scontato. Un regista e sceneggiatore che spazia nella su carriera, ma senz'altro predilige il noir, in cui però ha molti limiti. Qui ci si arrampica in scene violente abbastanza gratuite, che cercano di occupare gli spazi vuoti che il film crea. Le intepretazioni sono tutte lasciate a sé…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.