Regia di Eugenio Cappuccio vedi scheda film
Giovane manager è costretto a tagliare molti dipendenti. "Ti stimo molto" è il tormentone di quest'opera che all'epoca sorprese alla Mostra di Venezia ma dalla quale ci si poteva aspettare di più. La fortuna del film di Cappuccio è che dura poco e si salva in zona Cesarini, evitando di dilungarsi nell'incertezza di non sapere quale strada prendere, se quella della commedia amara e grottesca o quella del dramma umano. Comunque, un film inusuale e insolito che entra nel mondo del lavoro più spietato, forse un po' manieristico ma con un suo perché. Accanto al glamour di Giorgio Pasotti alla prova del cinema d'autore e all'incantevole Cristiana Capotondi, spiccano la ben ritrovata Mariella Valentini come segretaria fumatrice e il cammeone di Carlo Freccero.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta