Marco Pressi, giovane manager che si occupa di formazione in una multinazionale, viene convocato dai suoi capi per una proposta a cui è difficile dire di no: se vuole avere un sostanzioso avanzamento di carriera, deve tagliare un terzo del personale nel giro di qualche settimana...
Note
Più manierista che cinico, il film sembra incerto tra i toni della commedia amara e quelli della denuncia sociale. Entra nel numero dei non molti film sul mondo del lavoro, ma rispetto al Cantet di _Risorse umane_ e alla Francesca Comencini di _Mi piace lavorare - Mobbing_ resta qualche gradino sotto.
"Ti stimo molto"…Ma dove andremo a finire?!?Da proiettare in tutti i meeting di lavoro,e mandare a casa la vhs(o il dvd se non costa troppo)come regalo di natale a tutti i colletti bianchi.Da vedere.
un ottimo argomento nella sua attualita'e drannaticita'messo in mano a vanghilografi sfocia in un risultato desolante, per incapacita' e superficialita'.
Il film affronta un tema molto importante, il soggetto sembra interessante e sin dall'inizio si prospetta un'opera di alto livello. Se tecnicamente Cappuccio non fa errori e la regia è ben gestita, non riesco a dire lo stesso sullo stile con cui racconta questa storia. Infatti Pasotti recita bene e il suo personaggio è talmente arrivista da avermi disgustato fino alla fine. Nella… leggi tutto
Giovane manager è costretto a tagliare molti dipendenti. "Ti stimo molto" è il tormentone di quest'opera che all'epoca sorprese alla Mostra di Venezia ma dalla quale ci si poteva aspettare di più. La fortuna del film di Cappuccio è che dura poco e si salva in zona Cesarini, evitando di dilungarsi nell'incertezza di non sapere quale strada prendere,… leggi tutto
Marco Pressi (Giorgio Pasotti) è un giovane manager che lavora per la sua azienda occupandosi di formazione del personale. Un giorno riceve dai suoi capi la proposta di un nuovo incarico: dovrà licenziate 25 persone nell’arco di poco per attuare un piano strategico di riduzione del personale, cercando di non scontentare nessuno, né i sindacati, né le persone a… leggi tutto
Un ottimo film italiano dei nostri tempi sul capitalismo. Che qui trova infatti, ben raffigurati, tanti suoi caratteri: la amoralità e l’immoralità, in quanto avere principi morali sarebbe un ostacolo per il suo perseguimento, del profitto appunto senza freni morali; la menzogna sistematica (il motto dell’azienda è “Le persone prima di tutto”);…
Marco Pressi (Giorgio Pasotti) è un giovane manager che lavora per la sua azienda occupandosi di formazione del personale. Un giorno riceve dai suoi capi la proposta di un nuovo incarico: dovrà licenziate 25 persone nell’arco di poco per attuare un piano strategico di riduzione del personale, cercando di non scontentare nessuno, né i sindacati, né le persone a…
In "Full Monty" sono costretti a spogliarsi. In "Tootsie" a cambiare sesso. In "Risorse umane" i figli che hanno studiato si ritrovano a dover licenziare i padri che si sono svenati per farli studiare. In "Tutta la…
Aspettando tempi migliori, che forse mai arriveranno, per la festa del primo maggio, una lista di film dedicata a tutti quelli che hanno dovuto lavorare anche oggi, che nel mondo attuale con la crisi e tutto il resto,…
Come da titolo,giusto oggi compie gli anni (essendo Donna l'eta' non si dice),una delle piu' versatili e piu' dolci attrici del nuovo panorama Cinematografico Italiano,la sempre piu' carismatica Cristiana Capotondi. …
Il film affronta un tema molto importante, il soggetto sembra interessante e sin dall'inizio si prospetta un'opera di alto livello. Se tecnicamente Cappuccio non fa errori e la regia è ben gestita, non riesco a dire lo stesso sullo stile con cui racconta questa storia. Infatti Pasotti recita bene e il suo personaggio è talmente arrivista da avermi disgustato fino alla fine. Nella…
Ottimo film che narra in modo realistico e avvincente il mondo aziendale delle relazioni fra personale operativo,capi servizio e top management. Il tema dei licenziamenti e' sviluppato con mano sapiente. Le prestazioni attoriali sono ottime. Nei films drammatici e commedie siamo tra i primi al mondo. Ma come fa la gente a guardare tante americanate? Scusate lo sfogo,ma noi Italiani non ci…
Un divertissement cabarettistico - a dire il vero un po' stagnante - è la veste blandamente grottesca di un amaro ritratto della realtà produttiva del terziario nell'Italia settentrionale: questo settore, con l'imperversare delle multinazionali, è ormai ridotto ad un dedalo anglofono che stritola, a tutti i livelli, le vite e le professionalità di chi vi opera…
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Commenti (9) vedi tutti
che differenza abissale con TRA LE NUVOLE, sullo stesso argomento.
commento di anddazesattamente come da titolo: un film di merda.
commento di kkkFilm inutile.. si poteva continuare a campare anche senza vederlo..
commento di stegualtyArgomento ed atmosfera sono molto interessanti, ma credo che questo film di 96 minuti poteva benissimo essere cortometraggio.
commento di Begemotik"Ti stimo molto"…Ma dove andremo a finire?!?Da proiettare in tutti i meeting di lavoro,e mandare a casa la vhs(o il dvd se non costa troppo)come regalo di natale a tutti i colletti bianchi.Da vedere.
commento di CERAUNAVOLTAIl film poteva essere certamente più divertente, ed anche più intelligente, almeno gli attori sono bravini…
commento di RageAgainstBerluscaVOTO 6 film molto piacevole
commento di arcarsenalsembra coerente,lineare.bravo pasotti.
commento di gio83un ottimo argomento nella sua attualita'e drannaticita'messo in mano a vanghilografi sfocia in un risultato desolante, per incapacita' e superficialita'.
commento di kross