Mentre sta guidando in piena notte per una strada di campagna, Roberta scorge una figura femminile sbalzata fuori da un'auto. Esaminando quello che ha tutta l'apparenza di un cadavere, Roberta nota alcuni fori di proiettile e si precipita alla polizia: ma quando sopraggiungono gli agenti, il corpo è scomparso senza lasciare traccia...
"Testimone oculare" diretto nel 1973 da Roberto Pariante,devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia racconta che Roberta mentre sta guidando in piena notte per una strada di campagna,scorge una figura femminile sbalzata fuori da un'auto. Uscendo sconvolta da questa esaminandola ha tutta l'apparenza di un cadavere di donna assassinata,per alcuni fori di proiettile dietro la schiena e… leggi tutto
Discreto mediometraggio la cui trama è basata tutta su un gioco psicologico che fa riflettere sull'importanza delle percezioni umane. La protagonista in questo caso è una donna che sa di aver visto un cadavere di cui però non si trova traccia e che fino alla fine lotta per essere creduta fidandosi di una persona a lei molto vicina che invece la vuole vedere morta. Questa… leggi tutto
Sinceramente questo prodotto mi è parso davvero deludente, sceneggiatura, comportamento dei personaggi e dialoghi decisamente di basso profilo. Non è negli anni 70 a vedere sta roba ci si spaventasse, almeno per quello che ricordo io. Storiella risibile, altro che paurosa leggi tutto
Sinceramente questo prodotto mi è parso davvero deludente, sceneggiatura, comportamento dei personaggi e dialoghi decisamente di basso profilo. Non è negli anni 70 a vedere sta roba ci si spaventasse, almeno per quello che ricordo io. Storiella risibile, altro che paurosa
"Testimone oculare" diretto nel 1973 da Roberto Pariante,devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia racconta che Roberta mentre sta guidando in piena notte per una strada di campagna,scorge una figura femminile sbalzata fuori da un'auto. Uscendo sconvolta da questa esaminandola ha tutta l'apparenza di un cadavere di donna assassinata,per alcuni fori di proiettile dietro la schiena e…
Discreto mediometraggio la cui trama è basata tutta su un gioco psicologico che fa riflettere sull'importanza delle percezioni umane. La protagonista in questo caso è una donna che sa di aver visto un cadavere di cui però non si trova traccia e che fino alla fine lotta per essere creduta fidandosi di una persona a lei molto vicina che invece la vuole vedere morta. Questa…
Ma perché non fanno più gioiellini del genere in tv? Mi hanno regalato il cofanetto La porta sul buio, me li sto gustando senza fretta uno a sera e devo dire che sono deliziata. Questo poi, squisitamente by Argento, è straordinario, una piccola perla di perfezione: plot decisamente accattivante (una roba alla Diabolici di Clouzot, tanto per intenderci), inquadrature magistrali, un'escalation…
Senza dubbio è il miglior episodio della serie "La Porta sul Buio" (di cui facevano parte anche "Il Tram", sempre per la regia di Argento, "La Bambola" per la regia di Foglietti e, infine, "Il vicino di casa" affidato alla mano di Luigi Cozzi).
Rispetto agli altri colleghi della serie, Argento regala più di un brivido, oltre a riprese super ricercate (comprese inquadrature con mdp che…
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Commenti (3) vedi tutti
UN APPREZZABILE GIALLO PER LA TV BEN RECITATO.
commento di wang yuTensione palpabile, regia abile, anche se il finale è scontato. Per essere un prodotto televisivo, non ci si può proprio lamentare.
commento di moviemanNon me lo posso perdere ora che lo fanno in tv…!
commento di gabriargento