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Il coltello in testa

Regia di Reinhard Hauff vedi scheda film

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La recensione su Il coltello in testa

di fatina
8 stelle

Ho visto questo film molti anni fa, praticamente quando è uscito. Il film è bello e ben fatto e tratta di argomenti molto legati alla realtà sociale dell'epoca: il movimento di protesta ed il terrorismo. Sicuramente il maggior motivo di interesse è il personaggio e l'interpretazione di Bruno Ganz. Innamorato della protagonista, la rivoluzionaria Angela Winkler, che invece è molto presa dalla lotta di classe, resta ferito gravemente alla testa durante un attacco della polizia. Memorabile la scena in cui la donna gli fa visita in ospedale. Lui si sta lentamente riprendendo e, desideroso di riprendere la relazione d'amore con lei, con la tenerezza e l'ingenuità di un bambino, si stiracchia il pene. E' sufficiente questa scena per innamorarsi di lui e desiderare di correre ad abbracciarlo. Da allora in poi è stato un ottimo motivo per vederlo in tutti i film che ha interpretato. Non è un caso che anche il grande Bilal abbia dato le sue sembianze al Nikopol de La fiera degli immortali.

Su Bruno Ganz

Sublime!!!!!!!!

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