Trama
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Regia di Rainer Werner Fassbinder
Con Rainer Werner Fassbinder, Peter Chatel, Karl-Heinz Böhm, Harry Baer Vedi cast completo
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Ultimato entro la fine del ’74 e proiettato in anteprima alla Quinzaine di Cannes il 30 Maggio del 1975, “Il diritto del più forte” narra le vicende di Franz Biberkopf (Fox, per gli amici), un omosessuale che lavora in un Luna Park come “testa parlante”, rappresentante un’attrazione bizzarra nella quale la testa, staccatasi dal resto del corpo,… leggi tutto
ANTICIPAZIONE DEL FINALE - Secondo me non è tra i migliori film di Fassbinder. Lo stile è pulito e scorrevole come sempre; su questo fronte direi che non ci sono problemi. Quanto alla trama, si presentisce molto presto come andrà a finire la vicenda, e il gioco verso la fine diventa quasi troppo scontato. A me non sembra tuttavia che il regista faccia un discorso di classe,… leggi tutto
Non mi è piaciuta un granché quest'opera del prolificissimo autore bavarese: troppo simbolica la relazione, vista soprattutto come sfruttamento interclassista, tra il sempliciotto Fox - lo stesso Fassbinder - attrazione in un parco di divertimenti che si ritrova senza lavoro e il mellifluo Eugen (Peter Chatel) che, dopo averlo circuito, si fa prestare una grossa somma di denaro… leggi tutto
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leggi tuttoIl diritto del più forte , di Rainer Werner Fassbinder (1975) ; Durata: 123 minuti In questa pellicola il grande regista tedesco Fassbinder raggiunge la totale maturità artistica e l'assoluta padronanza del mezzo cinema , attraverso una narrazione melodrammatica su una storia omosessuale che caratterizza molte opere della vastissima produzione del cineasta. Seguiamo la…
leggi tuttoFassbinder non ha mai avuto particolari timori, né remore, nel raccontare i rapporti di classe, le sue dinamiche inizialmente equilibrate, quindi declinanti lungo la china della sopraffazione e della affermazione del più forte. Il rapporto vittima-carnefice, debitore di una sin troppo evidente sindrome di Stoccolma, in un vuoto di senso ultimo rispetto al quale anche la…
leggi tuttoANTICIPAZIONE DEL FINALE - Secondo me non è tra i migliori film di Fassbinder. Lo stile è pulito e scorrevole come sempre; su questo fronte direi che non ci sono problemi. Quanto alla trama, si presentisce molto presto come andrà a finire la vicenda, e il gioco verso la fine diventa quasi troppo scontato. A me non sembra tuttavia che il regista faccia un discorso di classe,…
leggi tuttoFilm che parte con una vicenda in un Circo qualunque in Germania poi si sposta abbastanza rapidamente con una Storia Omosex deprimente nella quale basta una sola frase (che all'incirca suona cosi' : "Chi di Noi 2 fa la ragazza ??!!") per capire l'andazzo puerile della Pellicola in visione,infatti tutto il resto fino al finale risulta spocchioso ed irritante.voto.1.
leggi tutto"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..." "Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..." "L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
leggi tuttoIl titolo di questa playlist è la storpiatura di un saggio scritto quasi vent'anni fa dal critico e storico del cinema Thomas Elsaesser che titolava, per l'appunto, Dimenticando Fassbinder. Nel saggio, il critico…
leggi tuttoVittima e carneficie, sempre e comunque, nei rapporti sociali. La vittima è schiacciata, ma spesso si fa anche schiacciare; il carneficie schiaccia e sfrutta. Il film di Fassbinder è un apologo cinico e allucinante su un'umanità che rispetta ancora un originario "diritto del più forte", per cui la mente, la cultura e l'umanità, soprattutto, hanno perso valore, come "una parola ripetuta fin…
leggi tuttoYet each man kills the thing he loves By each let this be heard, Some do it with a bitter look, Some with a flattering word, The coward does it with a kiss, The brave man with a sword! Some kill their love when they…
leggi tuttoLa rappresentazione dell'omosessualità è solo un espediente per accentuare il fatto che il classismo, l'avidità, e lo sfruttamento del prossimo sono fenomeni strutturali della società consumistica, trascendenti la morale ufficiale. Incredibile l'attualità della trama, almeno in rapporto alla realtà italiana dove la protesta è mossa dal ricco nord-est che lamenta di non esserlo abbastanza…
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Commenti (3) vedi tutti
Uno dei Fassbinder migliori che tratta forti tematiche con assoluta naturalezza, con stile impietoso, freddo nella forma e bruciante nell'anima, essenziale nelle linee costruttive dell'immagine, ironico, lapidario, sconsolato.
commento di kotrabDi sicuro un ritratto inusuale e mordace sull'aristocrazia, però alcune dinamiche potevano essere affinate meglio. Comunque sferzante.
commento di Stefano LVoto 7. [02.01.2013]
commento di PP