Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Guardando questo film ho avuto la sensazione di vedere un Eraserhead senza nessun elemento fantastico. C'è il bianco e nero, c'è la sensazione di claustrofobia, e si sente il freddo, anche nelle scene ambientate in Florida. Non c'è meta per i protagonisti. C'è desolazione in ogni inquadratura, e non c'è scampo. Film che vive quindi prima di stile, di idee di regia e di montaggio più che di trama, ma che al contrario di quanto ci si aspetterebbe comunica molto e lascia allo spettatore vari spunti di riflessione. Quindi Jarmusch con questo suo secondo lungometraggio ha fatto qualosa di grandissimo, magari senza nemmeno volerlo. Si nota che si trattiene proprio perché non ancora sicuro di sè e con un budget risicato, ma queste "mancanze" danno qualcosa al film invece che togliere. Grande.
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