Regia di Andrew Van Slee vedi scheda film
Il film si apre sulla sequenza di un incendio dove una famigliola (madre, padre e figlioletta) muore carbonizzata (con un curioso effetto di bruciature a passo uno sui volti delle vittime ripresi come se fossero delle fotografie -un particolare simile si vede anche nel francese BLUEBERRY-). Poi la scena cambia e un ragazzo balza dalle lenzuola madido di sudore. Ha fatto l'ennesimo brutto sogno che scopriamo è un flashback di una tragedia avvenuta qualche anno prima e nel quale lui è stato (o pensa di essere stato!) coinvolto. Dopo con la ragazza e gli amici si reca in un campeggio desolato su di uno splendido lago dove, tra un amplesso erotico e l'altro (anche coinvolgendo la ninfomane e bellissima moglie dello sceriffo!), si consumeranno gli omicidi di un assassino mascherato che forse ha a che fare con il passato...Ennesimo slasher che ricalca (ma un pò fuori tempo!) la saga di VENERDI' 13! Essenzialmente ha pregi creativi tecnicamente (la confezione amatoriale quasi da film festival indipendente e gli effetti vintage del quale almeno un paio del tutto simili ai già visti nella saga citata -una freccia nella trachea e una gola tagliata con sprizzamento di sangue!-). Tante scene di sesso come negli anni 80. Molto banale invece la soluzione finale (sia il modo nel quale si scopre l' identità dell'assassino sia le sue motivazioni!). In sostanza una operazione che prometteva di più!!!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta