Regia di Florestano Vancini vedi scheda film
Un lavoro che non lascia il segno, un'opera abbastanza coraggiosa, ma incompiuta: i temi e le situazioni trattate sono troppo 'avanti' per (la censura de)i tempi ed il risultato è emblematicamente deducibile dalla scena in cui la Spaak nuota completamente nuda: non un centimetro quadro di pelle in più del consentito, non un accenno a qualsivoglia fantasia. La storia è peraltro decisamente statica e l'unico colpo di scena avviene a dieci minuti dalla fine, gettando le tinte della tragedia su un film che fino a quel punto poteva anche passare per commedia sentimentale. Niente di imperdibile.
Estate: su un isolotto sardo una ragazza è corteggiata da due coetanei. Nel bel mezzo della contesa, compare un uomo maturo che la fa sua. Uno dei due giovani pretendenti si getta da una scogliera.
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