La recensione su C'era una volta in Inghilterra

di supadany

8 stelle

VOTO : 6/7.

Film piuttosto elementare nella trama e da Shane Meadows magari mi sarei aspettato di assistere ad uno spettacolo di stampo diverso, almeno per quanto ho avuto la possibilità di conoscerlo.

Ciò nonostante le immagini scorrono in maniera fluida, ma funzionano bene soprattutto le singole scene, infatti ve ne sono parecchie molto ben costruite, spontanee e vitali.

Insomma il singolo ha la meglio sul complesso per un risultato complessivo di tutto rispetto.

Jimmy (Robert Carlyle) è uno sbandato che vive di furtarelli in quel di Glasgow quando un giorno vede la sua ex ragazza Shirley (Shirley Henderson) in tv assieme alla figlia Marlene (Finn Atkins), mentre Derek (Rhys Ifans), il suo ragazzo, le chiede, fallendo clamorosamente l’ovbiettivo, di diventare sua moglie.

Così parte col bottino di un colpo per raggiungerle a Nottingham e porterà scompiglio nella vita della “non” famiglia, incrinando ulteriormente i rapporti presenti; tra l’altro i suoi soci in (mala)affari sono sulle sue tracce con intenzioni tutt’altro che amichevoli.

La storia non è certo particolarmente nuova, ma il registro scelto per raccontarla mi ha sufficientemente convinto.

Si ride, in più casi anche di vero gusto, ma lo spaccato sociale non è certo accomodante, anzi, si può tranquillamente dire che il mondo descritto presenta tanti dubbi, problemi e difficoltà, ma affrontati con spirito.

Funziona soprattutto la caratterizzazione sopra le righe del personaggio di Derek (un sorprendente Rhys Ifans, imbranato combina guai) che regala davvero momenti spassosi, ma anche altri intimamente coinvolgenti, soprattutto quando ha a che fare con la piccola Marlene (il loro rapporto è descritto con vero cuore).

Così il finale, con ottimo accompagnamento musicale al seguito, riesce sinceramente a emozionare, senza stupire è vero, ma comunque la naturalezza d’intenti non pare assolutamente mancare.

Dunque questo film è abbastanza classico nella struttura, non regala sorprese incredibili, ma è confezionato con leggerezza e buon tocco tanto da meritarsi un giudizio comunque lusinghiero.

Essere simpatici e teneri, parlando di persone vere, non è poi un risultato di così poco conto.

Su Shane Meadows

VOTO : 6/7. Regia semplice, ma anche altrettanto efficace nel valorizzare i piccoli momenti della vita.

Su Robert Carlyle

VOTO : 6,5. Personaggio tosto e schizzato del tipo che a Robert da sempre va a genio.

Su Rhys Ifans

VOTO : 6/7. Da uno fuori di testa come è questo attore non mi sarei aspettato un ruolo così goffo ed imbranato. Sarà anche per questo che secondo me funziona molto bene (certo bisogna farci l'occhio e non è detto che ciò sia facile).