Regia di Shane Meadows vedi scheda film
Nottingham si trova proprio nel bel mezzo dell’Inghilterra (Midland), una terra di confine, dove si incrociano i destini di Jimmy, ex galeotto sfaccendato e violento (Carlyle, è il suo classico personaggio tutte smorfie e sguardi sbiechi, ma ora basta) e Dek, imbranato, pavido e impacciato (Ifans, eccessivo, sembra la brutta copia inglese di Fantozzi) che si contendono l’amore di Shirley (Feltz, brava, ma apatica). Perché “c’era una volta” se siamo almeno negli anni Novanta? Perché citare Leone per fare una sorta di versione british e ironica (mal riuscita: se questo è lo humor inglese siamo rovinati) di un suo grande film? Domande destinate a rimanere aperte. E ce ne sono, ahimè, altre: perché i personaggi sono tagliati con l’accetta? Perché la storia è così prevedibile ed il finale così banale? Ah, come sono lontani Loach e Leigh! *
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