Espandi menu
cerca
Los Angeles senza meta

Regia di Mika Kaurismäki vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11104
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Los Angeles senza meta

di mm40
4 stelle

Los Angeles senza meta si propone di dare una bella strigliata alla boriosa e fasulla Hollywood: ma non è un quadro corale - vivido e profondo - alla Altman de I protagonisti ed è anni luce distante anche dal capolavoro di Kazan, Gli ultimi fuochi, in cui traspare tutta l'amarezza e il senso del vuoto che permeano la città del cinema a stelle e strisce. Qui la forma-commedia, incentrata su personaggetti stereotipati, caratteri leggerini e battute prevedibili, finisce per inficiare i propositi di partenza del lavoro: come si può criticare un sistema con un'opera che al sistema stesso fa ripetutamente l'occhiolino? Mika Kaurismaki, fratello maggiore del più noto Aki, realizza un lavoro con qualche ambizione grazie a una produzione internazionale (Finlandia/Uk/Francia), eppure per i motivi appena citati non arriva da nessuna parte: non bastano due cammei importanti come quelli di Anouk Aimée e Johnny Depp (ma ci sono anche, in particine analoghe e ancora più brevi, Monte Hellman e Jerzy Skolimowski) a risollevare le sorti del film, così come più di tanto non possono fare il ruolo affidato a Vincent Gallo e la mano in sceneggiatura di Richard Rayner, che firma il copione con il regista partendo da un suo romanzo - probabilmente autobiografico, in quanto inglese trapiantato a Los Angeles. Di buono rimane comunque un'idea di fondo: quella della falsità come 'moneta di scambio' nel regno hollywoodiano: falso è il rapporto fra i due protagonisti, in realtà interessati più alle prospettive di un lavoro nel cinema che l'uno all'altra; falso è praticamente tutto ciò che da Hollywood proviene (promesse, garanzie, progetti, vanterie, etc.) e infine falso è il mondo reale, messo a confronto con quello della celluloide (e qui entrano in campo Johnny Depp e Anouk Aimée a mostrare la differenza fra realtà e cinema). 4,5/10.

Sulla trama

Uno scrittore di necrologi di un paesino inglese segue un'americana, conosciuta per caso, a Hollywood: lei vuole sfondare come attrice, lui come sceneggiatore.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati