Regia di Émile Gaudreault vedi scheda film
"Mambo Italiano" è un film che poteva essere diverso, se solo gli sceneggiatori avessero voluto. Da un certo punto di vista è una normalissima commedia americana, solo che i personaggi sono due gay, con di conseguenza le opportune modifiche. Non è ne più ne meno. E' banalotto come film, intendiamoci, ma non per questo a tratti molto divertente. Gli stereotipi sono dappertutto, ma sono anche un po' la forza motrice della risata. Offensivo? Forse (e neanche troppo), ma ormai abbiamo imparato che anche l'ironia su tutto e tutti, se fatta bene, può risultare simpatica (dopotutto in "Tutti Pazzi per Mary" non venivano presi in giro handicappati e "persone deboli"?). La trama non dice nulla di che, come già detto, e vede Angelo, di origini italiane, ritrovare un amico d'infanzia e convivere con lui per un certo tempo; solo che un giorno Angelo vuole confessare tutto ai genitori. Inutile dire che si scatena il putiferio. Il personaggio di Angelo rende bene l'idea del ragazzo gay puro e semplice, un po' complessato, grazie ad un viso adatto e ad una recitazione credibile; ma il punto forte del film è proprio la sua famiglia: mamma e papà sono esilaranti, e la sorella "impasticcata" è un personaggio da ricordare. Per il resto nulla da dire, perchè questo "Mambo Italiano" è davvero senza infamia e senza lode. Per una serata estiva è l'ideale. Voto: 6
Accompagna bene il film.
Non convince tantissimo.
Molto bravo e adatto alla parte del ragazzo gay un po' complessato. Da sfrittare in altre occasioni per rivalutarlo.
Esilarante, bella interpretazione.
Anche lui è esilarante e rende bene il suo personaggio.
Nulla da segnalare, Gaudreault dirige una commedia stereotipata ma simpatica, che fa il suo dovere di divertire abbastanza.
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