Regia di Émile Gaudreault vedi scheda film
Filmetto apprezzabile unicamente per le intenzioni di sostegno alla causa gay, e per qualche sequenza risolta discretamente a livello visivo, ma per il resto è stracolmo di luoghi comuni sia sulla comunità omosessuale che su quella italo-americana di Montreal, e dopo un pò questo eccesso di stereotipi risulta indigesto, così come certi sviluppi della trama improbabili. Il protagonista Luke Kirby ha una faccia espressiva, ma il difetto è nel manico, ossia nella sceneggiatura. All'epoca fu stroncato pesantemente dal critico gay di Film tv Pier Maria Bocchi, che lo ritenne "ributtante e offensivo per la dignità della cultura queer" e, pur mantenendomi un pò più cauto, stavolta comprendo le sue ragioni.
voto 5/10
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