Regia di Hayao Miyazaki vedi scheda film
L’animazione permette una libertà di narrazione che una pellicola, con attori veri, non consente. Se poi consideriamo che alla regia c’è Hayao Miyazaki che si avvale delle tecniche del suo studio Ghibli, il successo è piuttosto assicurato. La meticolosità di creazione va anche oltre quella di una pellicola da set cinematografico hollywoodiano e la capacità di creare un filo narrativo, seppur intrecciato, lineare a tal punto da essere comprensivamente attraente. La trama, ricca di riferimenti alle più comuni fiabe (Cenerentola, La bella e la bestia e, in parte, anche Biancaneve), arricchendole di dettagli capaci di fornire una trama con un fascino personale, pregna di riflessioni e insegnamenti. Un film d’animazione di certo più predisposto per gli adulti che per i bambini che trovano comunque elementi capaci di catturare l’attenzione. Una pellicola impensabilmente affascinante che occupa la mente e incanta lo sguardo. Una magia.
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