Regia di Hayao Miyazaki vedi scheda film
Continuo a preferire La città incantata, prodotto più compatto e mix più omogeneo degli elementi che solitamente compongono il cinema (a cartoni) di Miyazaki. Il castello errante di Howl corre in più punti il rischio della farragine, come se qualche dettaglio iniziale fosse stato dimenticato o tagliato, ma, oltre ai consueti pregi tipici dell'universo visionario di Miyazaki (che qui ambienta la sua storia in un universo ottocentesco di sapore quasi steampunk), si riscontra un appello umanista al pacifismo, senza facili divisioni manichee tra buoni e cattivi, perché ciascuno riesca a trovare dentro sé stesso - parafrasando Guerre stellari - il lato chiaro e il lato oscuro della forza.
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