La diciottenne Sophie è vittima di un sortilegio che l'ha trasformata nella sua controparte molto più anziana. L'incontro con il bizzarro mago Howl - che vive in uno stravagante castello semovente, alimentato dall'energia di un demone di nome Calcifer - potrebbe risolvere la sua situazione. Calcifer stringe infatti con Sophie un patto: se la ragazza riuscirà a spezzare il contratto che lo lega a Howl, egli si impegnerà a sciogliere la maledizione che la affligge ridandole il suo aspetto da diciottenne...
Note
Rispetto a capolavori come La città incantata e Princess Mononoke, il film denota un leggerissimo passo indietro: come se, a dispetto dell'originalità, stavolta Miyazaki volesse fare una sorta di resoconto di quanto fatto sinora; e infatti si riconoscono echi di situazioni e personaggi dei film precedenti che si rincorrono senza sosta. Però resta straordinaria l'invenzione della porta del castello, in grado di trasferire i suoi occupanti in tempi e spazi diversi: un'ossessione, questa di tempi e mondi paralleli, che sembra sempre più centrale nel suo cinema.
Miyazaki emoziona lo spettatore facendo viaggiare i personaggi in mondi magici ed incantevoli messi a rischio da un'incessante guerra, in cui ognuno di loro si dovrà misurare con gli altri e con i demoni del passato, di cui dovranno liberarsi, per portare a compimento un percorso di purificazione e di rinascita spirituale. Voto 8,5.
8 Tematiche un pò più leggere rispetto ad altri suoi capolavori acclamati. Ma il suo tocco, come sempre, è indelebile ed irraggiungibile. Un genio, che con il suo modo quasi poetico di far animazione, supera ogni confine. Maestro
Non amando per niente il genere, l'ho trovato interessante soprattutto per la regia e per l'ottimo uso dei colori. La trama risulta avvincente anche se perde un pò nel finale. Però definirlo capolavoro è esagerato.
Voto 5. Animazione straordinaria, con disegni bellissimi e curatissimi. La trama è però una discreta pizza, (troppo) lunga e “fantasticosa” per i miei gusti. [12.04.2009]
La storia è quella che ci vuole per un vero cartone animato. La tecnica è come si confà a Miyazaki superlativa; il prodotto non può quindi che essere buono, al di sopra della media.
Grande Miyazaki… le favole, le grandi favole, sono fatte di magia. Il film è magico, mi è piaciuto molto di più de La città incantata forse perché ha una morale più profonda e istruttiva.
Un capolavoro di narrazione, immagini e fantasia sul tema della dicotomia essere e apparire, sul tema della maschera e della trasformazione (fisica e spirituale).
Delicato e straripante di fantasia. Ha, per chi sa coglierli, dei messaggi così positivi da rasserenare l'animo pesto. Grazie a Miyazaki, che ha il cuore come un uccellino. Voto 9/10
Magico, appassionante, stupefacente, profondo, magnifico!!! Una gioia assoluta per gli occhi e per lo spirito, una boccata d'aria fresca che accende la fantasia e l'intelligenza.
Torno a scrivere di questo film dopo averlo visto a Venezia nel 2004 e ieri sera a Firenze. E' un capolavoro, appassionante, commovente un salto di qualità, ben lontano dalla città incantata più vicino al lirismo di Kiki. ZAI JIAN!
Semplicemente un meraviglioso capolavoro. Una favola che mette in pace con il mondo, una storia che ti prende e ti porta via attraverso le sue tante porte e i suoi tanti peasaggi pregni di significato.
VOTO 8 RIVELATORE (Tv 2 Gennaio 2012) La fantasia ridefinisce i confini della realtà. La fantasia distingue l'essere umano e lo eleva. Miyazaki ci dona la sua visione fantastica delle cose e lo stupore conquista subito lo sguardo e la mente. Attraverso il filtro artistico del grande autore nipponico le cose cambiano senso, ridiventano concetti, le azioni si trasformano in moti d'animo e… leggi tutto
Premettendo che un cartone dello studio ghibli mangia e ricaca una qualsiasi produzione disney et similia devo ammettere che questo nuovo lavoro di Miyazaki non mi ha detto proprio niente. Si, delle sequenze sono meravigliose, certi "caratteristi" sono indimenticabili ma sa tanto di operina facile facile di esportazione. Probabilmente la mancanza di radici "orientali" della storia si fa sentire… leggi tutto
Sono cresciuto con Dino Battaglia, Sergio Toppi, Hugo Pratt e gli altri geni della scuola italiana, poi ho apprezzato Bilal, Segrelles, Alberto Breccia e gli innumerevoli altri disegnatori delle scuole argentina, francese, spagnola, belga, americana. Onestamente, non è possibile confrontare il livello grafico di questa produzione con quello presente in questo film, che si inserisce nel… leggi tutto
L'attecchimento degli anime e dei manga nipponici sulla cultura occidentale (in Italia divennero popolarissimi negli anni '80) è uno dei tanti segni inequivocabili del clima culturale da basso impero che la televisione ha decretato a partire da quell'epoca. Brutti, piatti, con movimenti per nulla fluidi, colori sgargianti, abuso di paranormale, manga e anime rappresentano la degenerazione…
Dopo capolavori intramontabili quali Principessa Mononoke e La città incantata era, obiettivamente, difficile far di meglio. Alcuni sostengono che con questo Castello errante di Howl si registri un lieve passo indietro: sarà vero, in parte, per la sceneggiatura, ma non di certo, a parere di chi scrive, per quanto attiene all’invenzione,…
Non è una lista dei film maggiormente rappresentativi della generazione Z, cioè dei nati tra la fine degli anni Novanta del XX secolo e l'inizio degli anni Dieci del XXI secolo.
Si tratta di una…
Mi assumo la piena responsabilità di questa frase: Miyazaki non è un buon sceneggiatore. Non me ne vogliano i fan duri e puri ma le sue qualità artistiche risiedono in ogni aspetto della realizzazione creativa tranne che nella scrittura. Più di una volta nella sua gloriosa carriera è incappato in problemi che mai nessuno sceneggiatore dovrebbe compiere:…
Con l'uscita de "Il ragazzo e l'airone", dodicesimo e probabilmente ultimo film di Hayao Miyazaki, stilo una classifica in ordine di preferenza dei lavori del maestro giapponese.
Hayao Miyazaki in Il castello errante di Howl porta in scena la storia fiabesca di una ragazzina colpita da una maledizione ed accolta nel maniero del misterioso mago Howl, una costruzione futurista e sgangherata in costante vagabondaggio per lande verdi e nebbiose. Collocando il racconto in un tempo indefinito, ma che deve molto all'Europa di inizio XX secolo, ed integrandolo con elementi…
Torna il botteghino, dopo una settimana di pausa, e "si volta pagina". Il weekend appena trascorso segna infatti l'avvio - per i conteggi di Cinetel, l'ente che raccoglie i dati dalla maggioranza delle sale…
Una città di una qualche nazione dall'aspetto mitteleuropeo, in un momento storico che ha vaghe somiglianze con l'inizio del nostro XX Secolo, si prepara alla guerra; echeggia di canti patriottici, ed è pacificamente invasa da soldati amici. Ciò non sembra turbare la giovane Sophie, impegnata nel suo lavoro di cappellaia. Un fugace contatto con il mago Howl le attira…
Oggi (a Tokyo già 'ieri') Miyazaki Hayao ha compiuto 80 anni e, visto che ammiro personalmente molto la sua Poetica, in particolare per le Tematiche ecologiste e socialisteggianti/filo-libertarie, anche per lui…
MUSICHE DA ANIME IMMORTALI
ELOGIO DI HISAISHI E KAWAI
Quando si guarda un film ci si rende subito conto del fatto che sicuramente uno dei fattori più capaci di indurre il…
Salve community,
ripropongo una mia vecchia playlist ampliando a cinquanta i titoli inseriti. Sono presenti, in ordine cronologico, solo film con musiche originali (dunque sono escluse opere quali Fantasia, Il…
Seconda parte della rubrica sulle migliori opere animate della storia del cinema. L'animazione giapponese è oggettivamente quella che negli anni ha saputo coadiuvare in maniera maggiormente propositiva il…
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
Dopo lo strepitoso successo sia di pubblico, che di critica, della "Città Incantata" condito addirittura con un'oscar come miglior film d'aniamzione (sinora l'unico orientale ad averlo vinto), Hayao Miyazaki pensa bene di ritirarsi e lasciare il posto ai più giovani talenti dello studio. Le cose però non vanno come sperato, visto che l'allora giovane e sconosciuto, ma pieno…
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Commenti (22) vedi tutti
Il miracolo stavolta non riesce
leggi la recensione completa di AlvyMiyazaki emoziona lo spettatore facendo viaggiare i personaggi in mondi magici ed incantevoli messi a rischio da un'incessante guerra, in cui ognuno di loro si dovrà misurare con gli altri e con i demoni del passato, di cui dovranno liberarsi, per portare a compimento un percorso di purificazione e di rinascita spirituale. Voto 8,5.
commento di rickdeckardMiyazaki e lo studio chibi sono due cose fantastiche, riescono a farti sognare. Il castello errante di Houw per me è il più bello di Miyazaki.
commento di Lady18 Tematiche un pò più leggere rispetto ad altri suoi capolavori acclamati. Ma il suo tocco, come sempre, è indelebile ed irraggiungibile. Un genio, che con il suo modo quasi poetico di far animazione, supera ogni confine. Maestro
commento di GanaJuzaNon amando per niente il genere, l'ho trovato interessante soprattutto per la regia e per l'ottimo uso dei colori. La trama risulta avvincente anche se perde un pò nel finale. Però definirlo capolavoro è esagerato.
commento di XANDERStraordinario. Cibo per la mente, la fantasia e lo sguardo. Una fuga necessaria dalla realtà quotidiana.
commento di saturaVoto 5. Animazione straordinaria, con disegni bellissimi e curatissimi. La trama è però una discreta pizza, (troppo) lunga e “fantasticosa” per i miei gusti. [12.04.2009]
commento di PPLa storia è quella che ci vuole per un vero cartone animato. La tecnica è come si confà a Miyazaki superlativa; il prodotto non può quindi che essere buono, al di sopra della media.
commento di slim spaccabeccoGrande Miyazaki… le favole, le grandi favole, sono fatte di magia. Il film è magico, mi è piaciuto molto di più de La città incantata forse perché ha una morale più profonda e istruttiva.
commento di sillabaUn film che strega, incanta e rapisce in una miscela visionaria di fantasy e animazione.
commento di Depp95Un capolavoro di narrazione, immagini e fantasia sul tema della dicotomia essere e apparire, sul tema della maschera e della trasformazione (fisica e spirituale).
commento di NatalieVoto 8.Affascinante come gli incredibili scenari tra realtà e magia…ben fatto ed originale..da vedere!
commento di black mamba 70Delicato e straripante di fantasia. Ha, per chi sa coglierli, dei messaggi così positivi da rasserenare l'animo pesto. Grazie a Miyazaki, che ha il cuore come un uccellino. Voto 9/10
commento di sokurov7/10
commento di alex77E' un film magico sia per l'animazione (mi ricordava tanto Heidi e compagni) che per la storia. C'è qualità.
commento di Begemotikvoto : 8
commento di alice89Hayao Miyazaki riesce ancora una volta a raccontare con le immagini una bellissima storia piena di sfumature e particolari curati nei minimi dettagli.
commento di Luis82Magico, appassionante, stupefacente, profondo, magnifico!!! Una gioia assoluta per gli occhi e per lo spirito, una boccata d'aria fresca che accende la fantasia e l'intelligenza.
commento di (spopola) 1726792Torno a scrivere di questo film dopo averlo visto a Venezia nel 2004 e ieri sera a Firenze. E' un capolavoro, appassionante, commovente un salto di qualità, ben lontano dalla città incantata più vicino al lirismo di Kiki. ZAI JIAN!
commento di Totororesurrectiondeludente voto 5!!
commento di polSemplicemente un meraviglioso capolavoro. Una favola che mette in pace con il mondo, una storia che ti prende e ti porta via attraverso le sue tante porte e i suoi tanti peasaggi pregni di significato.
commento di eXistenZ79Un film bellissimo, uno dei più belli dello studio ghibli. Merita almeno un leone d'argento.
commento di Totoro