Matteo, medico trentacinquenne, non è soddisfatto della sua vita: la carriera non gli interessa, il rapporto con la moglie Emma è in crisi (lei lo tradisce con Leonardo). In ospedale conosce Elena, volontaria del pronto soccorso, che risveglia il suo interesse. Una sera l'autoambulanza su cui i due lavorano ha un incidente. Matteo, gravemente ferito e sulla soglia della morte, scopre nuovamente il senso profondo dell'amore...
Note
Lirismi mancati, enigmi sull'identità, sensi di colpa pre- e post-mortem, situazioni da serial, metafisica alla romana, intellettualismi a iosa, da Pirandello a Kieslowski, a Caproni (di cui si legge il Congedo del viaggiatore cerimonioso, una delle più belle poesie del nostro Novecento). Michele Placido osa (troppo) e cade (precipitevolissimevolmente). Accorrerà il pubblico al nudo finale-frontale-integrale di Accorsi? Accorrerà, accorrerà...
La Placido figlia è sempre stata un'attrice irritante, ma qui batte se stessa. Film senza capo né coda, personaggi che speri di non rivedere mai più, da evitare
Bisognerebbe rifare la seconda parte del film. Da dopo la caduta dell'autombulanza potete anche fare altro. Peccato perchè l'idea era buona. Purtroppo quando si entra nel metafisico si inciampa facilmente.
Dramma sentimental-metafisico che parte come un episodio da ER dè noantri e continua lungo la deriva esistenzialista di una necessità del caso alla Kieslowski, dove l'elaborazione del lutto è una metafora fantasmatica dell'amore e della memoria come dimensioni senza tempo entro cui custodire il senso più profondo della vita e delle relazioni umane
VOTO : 5 Film confusionario, ammiccante, basato su una sceneggiatura lasciva che liscia il pelo allo spettatore senza mai provocare emozioni vere. Inutile e scontato così come la scena finale del tanto strombazzato nudo di Accorsi.
onfuso, Confuso, angosciante. Volere mettere troppa carne al fuoco se ne esce sicuramente scottati e senza capo nè coda. Attori sottotono, forse qualcosa in più l'ha dimostrata Violante Placido.
Mi domando il perchè di tanto accanimentocontro questo film.classico film italiano con attori di grido(Accorsi insopportabile), tematiche forti su una vita insoddisfatta e bella musica. banale ma innocuo. Meglio di molti altri.
La storia d'amore tra Matteo, medico rianimatore e la sua giovane allieva Elena è appena agli esordi, quando l'ambulanza su cui viaggiano finisce in fondo al Tevere. L'incidente è provocato da una imprudenza alla guida della propria auto del neurochirurgo Leonardo, distratto da una chiamata al cellulare della collega Emma, moglie di Matteo, con cui ha appena condiviso alcuni… leggi tutto
Mah... Sono sempre stata dell'idea che i primi a non capire assolutamente nulla di cinema siano proprio i critici. In questo caso poi, con un film decisamente imperfetto e fuori dagli schemi "Venezia" ha potuto esprimersi al meglio, un occasione talmente ghiotta, un occasione da non lasciarsi sfuggire. Già, un film fuori dal coro, aspetto che doveva esserne la forza e che invece finisce per… leggi tutto
Forse perchè esce dal tunnel depresso del cinema italiano da "mi guardo l'ombelico", che non è piaciuto ai più. O forse perchè tratta un tema, quello della morte dei propri cari, della memoria e del dolore in chi resta, che non è superficiale e che dà parecchio fastidio a sentirselo proporre ogni tanto. Forse perchè Placido, che non amo particolarmente come regista (ho detestato di cuore… leggi tutto
La storia d'amore tra Matteo, medico rianimatore e la sua giovane allieva Elena è appena agli esordi, quando l'ambulanza su cui viaggiano finisce in fondo al Tevere. L'incidente è provocato da una imprudenza alla guida della propria auto del neurochirurgo Leonardo, distratto da una chiamata al cellulare della collega Emma, moglie di Matteo, con cui ha appena condiviso alcuni…
A me dispiace dirlo, perché Michele Placido, soprattutto come attore, rappresenta un pezzo importante del cinema italiano, però queste sue storielle per il cinema, con la quasi immancabile Violante, con il solito Stefano Accorsi, hanno davvero stufato. Ovunque sia, il cinema è da un'altra parte.
LUDOVICO EINAUDI E LA MUSICA PERMAFLEX [L’”APPENDICE” GIOVANNI ALLEVI] Figlio dell’editore Giulio Einaudi e nipote del Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi,…
"Un Easter egg (in italiano, letteralmente, uovo di Pasqua) è un contenuto, di solito di natura faceta o bizzarra, e certamente innocuo, che i progettisti o gli sviluppatori di un prodotto,…
Figlio dell’editore Giulio Einaudi e nipote del Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi, il rampollo Ludovico gode di una grande fama in Italia e in Inghilterra. Oltre queste due nazioni,…
Il senso di questo film? Un Placido a tentoni in un cinema che vuole essere e farsi intellettuale ( povero Kieslowski!). Un film noioso senza capo nè coda. Non coinvolge e non emoziona e stimola anche un' inevitabile ilarità.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (11) vedi tutti
La Placido figlia è sempre stata un'attrice irritante, ma qui batte se stessa. Film senza capo né coda, personaggi che speri di non rivedere mai più, da evitare
commento di frasierFilm bellissimo fino al momento dell’incidente, poi si perde nella sufficienza.
commento di Andre1911Bisognerebbe rifare la seconda parte del film. Da dopo la caduta dell'autombulanza potete anche fare altro. Peccato perchè l'idea era buona. Purtroppo quando si entra nel metafisico si inciampa facilmente.
commento di Tommy1810Dramma sentimental-metafisico che parte come un episodio da ER dè noantri e continua lungo la deriva esistenzialista di una necessità del caso alla Kieslowski, dove l'elaborazione del lutto è una metafora fantasmatica dell'amore e della memoria come dimensioni senza tempo entro cui custodire il senso più profondo della vita e delle relazioni umane
leggi la recensione completa di maurizio73che stronzata
commento di danandre67VOTO : 5 Film confusionario, ammiccante, basato su una sceneggiatura lasciva che liscia il pelo allo spettatore senza mai provocare emozioni vere. Inutile e scontato così come la scena finale del tanto strombazzato nudo di Accorsi.
commento di supadanyNon mi è piaciuto. VOTO 4
commento di arcarsenalha una sola morale: il marito cornuto meglio si tolga dalle balle…
commento di bruniusonfuso, Confuso, angosciante. Volere mettere troppa carne al fuoco se ne esce sicuramente scottati e senza capo nè coda. Attori sottotono, forse qualcosa in più l'ha dimostrata Violante Placido.
commento di merleMi domando il perchè di tanto accanimentocontro questo film.classico film italiano con attori di grido(Accorsi insopportabile), tematiche forti su una vita insoddisfatta e bella musica. banale ma innocuo. Meglio di molti altri.
commento di greenevil83Film scarso, altra occasione persa dal cinema italiano. Inutile il nudo integrale finale, non avrebbe avuto motivo di esserci. Dialoghi scadenti
commento di faromagico