Regia di François Ozon vedi scheda film
Cinque frammenti di una esperienza sentimentale, una vita amorosa colta nei suoi passaggi salienti filtrata dalle canzoni italiane (da Bobby Solo e Nico Fidenco a Paolo Conte e Luigi Tenco il passo è breve). L'invenzione è carina, il film no. Per un semplice motivo: non si capisce se ci fa o ci è. Ozon ci fa o ci è? Valeria Bruni Tedeschi (mai così spenta) ci fa o ci è? Stéphen Freiss ci fa o ci è?Soprattutto non si crede un momento a questa storia d'amore radical-chic col vizio tipico della borghesia intellettuale di sinistra di ostentare una leggerezza che non sa esprimere se non nell'apparenza. Vacuo e pretenzioso, tremendamente snobistico, senza una vera ragione di esistere, con un'imbarazzante sceneggiatura corredata di dialoghi che nemmeno in certi salotti sono più torrelabili.
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