Regia di François Ozon vedi scheda film
Un esercizio di stile, (per altro già visto e rivisto per far un esempio recente, sempre francese, "Irreversible" di Gaspard Noè), che ha come unica luce l'interpretazione sempre convincente di Valeria Bruni Tedeschi a cui è toccata pure una scena forte come quella dell'abuso subita dall'ormai ex-marito. Questo film non si scosta molto dal cinema modesto di Francois Ozon, sempre patinato, un pò finto e lontano mille miglia dallo stile naturalista da cui proviene il meglio della produzione d'oltralpe. Devo riconoscere tuttavia a Ozon il saper scegliere i propri attori e la costante attenzione alle musiche, soprattutto in questo film, molto particolari, poichè quasi tutte italiane!
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