Come si vive in due? Cinque tappe nella storia di una coppia a partire dalla fine. Marion e Gilles divorziano, litigano, fanno un figlio, si sposano, si incontrano...
Note
Il titolo non dice, ma lo si capisce in fretta, che la storia sarà raccontata all'incontrario, partendo dal fondo e risalendo all'indietro (come già la Campion nel suo primo film, _Le due amiche_, o come in teatro e poi al cinema il Pinter di _Tradimenti_). Divorzio, nascita del bambino, matrimonio, innamoramento e amore. Tutto sembrava bene quel che è finito male. La risalita verso la fonte di un (dis)amore venato di masochismo è inframmezzata da una bella scelta di canzoni italiane degli anni '60 che sono la cosa migliore del film, da Bobby Solo, _Una lacrima sul viso_, a Luigi Tenco, _Mi sono innamorato di te_, a Nico Fidenco, _Se mi perderai_, con l'aggiunta di Paolo Conte. Valeria Bruni Tedeschi recita in un ruolo, autopunitivo, che le sta a pennello.
Un film perfetto, forse troppo come tutto il cinema di Ozon. Molti lo definiscono un genio, e probabilmente (non) lo è. Riempie il nulla, gli spazi fra una carezza e la quotidianeità. A suo modo… DIVERRA' è giovane STEFANO FALOTICO
“Tutto è bene quel che finisce bene”, dice il buon senso popolare, e allora basta ribaltare le storie, tutte, anche un matrimonio con divorzio, et voilà, si torna giovani, illusi e felici.
Rewind, girare la manovella a rovescio e la storia, iniziata davanti al giudice divorzista che stancamente elenca diritti e doveri, finisce sulla bella… leggi tutto
Marion e Gilles sono una coppia che ha attraversato varie fasi della vita di una coppia: dall’incontro al divorzio, passando per il matrimonio, la nascita di un figlio e il tradimento.
François Ozon racconta in cinque atti un’ipotesi di rapporto a due secondo i canoni medio borghesi. Sceglie di raccontare la storia in ordine inverso, partendo dal divorzio per finire al primo… leggi tutto
Cinque frammenti di una esperienza sentimentale, una vita amorosa colta nei suoi passaggi salienti filtrata dalle canzoni italiane (da Bobby Solo e Nico Fidenco a Paolo Conte e Luigi Tenco il passo è breve). L'invenzione è carina, il film no. Per un semplice motivo: non si capisce se ci fa o ci è. Ozon ci fa o ci è? Valeria Bruni Tedeschi (mai così spenta)… leggi tutto
“Tutto è bene quel che finisce bene”, dice il buon senso popolare, e allora basta ribaltare le storie, tutte, anche un matrimonio con divorzio, et voilà, si torna giovani, illusi e felici.
Rewind, girare la manovella a rovescio e la storia, iniziata davanti al giudice divorzista che stancamente elenca diritti e doveri, finisce sulla bella…
Marion e Gilles sono una coppia che ha attraversato varie fasi della vita di una coppia: dall’incontro al divorzio, passando per il matrimonio, la nascita di un figlio e il tradimento.
François Ozon racconta in cinque atti un’ipotesi di rapporto a due secondo i canoni medio borghesi. Sceglie di raccontare la storia in ordine inverso, partendo dal divorzio per finire al primo…
Bello,veramente bello e geniale.Partire da un rapporto finito seguendo frammenti in senso inverso poteva avere parecchie difficolta'.invece Ozon riesce in pieno e con gran capacita' ad appassionarci alla storia.Certo la generosissima Bruni Tedeschi l'ha aiutato molto in questo percorso senza tirarsi indietro su nulla,nemmeno ai nudi integrali e ovviamente alla perfetta e credibile…
CinquePerDue è un saggio del piccolo genio di Ozon. Una non-storia d’amore (?) raccontata a ritroso nel tempo, in tutti i suoi momenti salienti (peggiori). Quasi non si fa caso all’inversione cronologica, tanto è implacabilmente monocorde il tono di questa tristissima sonata post-bergmaniana. Non viene concesso nemmeno tanto spazio alle motivazioni psicologiche che…
Storia del matrimonio fra Gilles e Marion raccontata a ritroso, in cinque capitoli intervallati da una colonna sonora pop anni ’60 (Bobby Solo, Wilma Goich, Luigi Tenco, Nico Fidenco): la sentenza di divorzio, il tradimento, la nascita di un bambino, la cerimonia nuziale, l’incontro in un villaggio turistico. A differenza di quanto la trama può far pensare, non è solo…
Cinque capitoli per raccontare le Scene da un matrimonio di Marion (Bruni-Tedeschi) e Gilles (Freiss), partendo dal giorno del divorzio e andando a ritroso nel tempo: le prime avvisaglie di crisi, la nascita del figlio, il matrimonio, l'innamoramento. Ozon dirige con uno stile assai classico e accenti bergmaniani questo film sulla banalità dell'amore de su quanto possa essere effimera la…
Ozon è un cinefilo accanito ed il suo marchio di amore per il cinema rimane sempre, anche in operazioni così dette minori; questa la critica la bersagliata in maniera anche esagerata, certo la storia non è originalissima, ma diciamo che attraverso una destrutturazione di tempi è riuscito a disegnarla in maniera adeguata, con occhio al vecchio cinema di…
simpatica pellicola anche a tinte meno comiche,tenuta su' bene dagli interpreti fra i quali spicca (come al solito) la sempre SPLENDIDA Valeria Bruni Tedeschi.voto.7.
La frammentazione di una storia d'amnore in cinque mo(vi)menti.E'curioso l'andamento di questo film che parte da un divorzio davanti a un giudice con una dolorosa appendice sessuale in un anonima camera d'albergo(quasi a confermare la totale deflagrazione della coppia formata da Gilles e Marion) ed arriva attraverso i cinque momenti del titolo al momento della conoscenza ,al primo bagno assieme…
Nulla di che, Ozon purtroppo ha perso per strada qualcosa e sembra non preoccuparsi troppo di recuperarlo. L'idea del "fatto preso per la coda" mi piaceva (ed era l'unica cosa che salvavo), poi scopro che non è originale. E allora butto via tutto. E poi...possibile che nessuno abbia mai sconsigliato alla Bruni Tedeschi di far l'attrice a causa di quella voce?
Cinque frammenti di una esperienza sentimentale, una vita amorosa colta nei suoi passaggi salienti filtrata dalle canzoni italiane (da Bobby Solo e Nico Fidenco a Paolo Conte e Luigi Tenco il passo è breve). L'invenzione è carina, il film no. Per un semplice motivo: non si capisce se ci fa o ci è. Ozon ci fa o ci è? Valeria Bruni Tedeschi (mai così spenta)…
Il sopravvalutato Ozon scopre l’acqua calda e ci racconta quanto sia difficile mantenere vivo l’amore. Purtroppo il racconto a ritroso (per altro non così originale) rende l’analisi, dettagliata ma altrettanto fredda e cerebrale, anche noiosa. Colonna sonora quasi interamente italiana. * 1/2
Un esercizio di stile, (per altro già visto e rivisto per far un esempio recente, sempre francese, "Irreversible" di Gaspard Noè), che ha come unica luce l'interpretazione sempre convincente di Valeria Bruni Tedeschi a cui è toccata pure una scena forte come quella dell'abuso subita dall'ormai ex-marito. Questo film non si scosta molto dal cinema modesto di Francois Ozon, sempre patinato, un…
Il film di François Ozon narra della storia di Marion e Gilles: una storia piatta e triste, senza sussulti. Ozon cerca di renderla più gradevole proponendola à rebours: le 5 tappe della vita di Marion e Gilles sono proposte in ordine inverso: dal divorzio all’innamoramento.
Il giudizio del film è decisamente negativo: la storia è di una piattezza assurda, incapace di comunicare la minima…
Voto 8,5. Ancora una volta, Ozon fa centro. Ci trasporta, narrandola in cinque capitoli e a ritroso, nella vicenda sentimentale di una coppia borghese qualsiasi nella Parigi di oggi. Il taglio è intimistico, la narrazione accurata e i dialoghi fanno riflettere sul matrimonio, sulla sessualità, sulle nevrosi di oggi. Come già in "8 femmes" (forse il suo capolavoro), il film…
la retrocessione dei pannelli di vita sentimentale della coppia tedeschi *** potrebbe spiazzare lo spettatore piu' disattento ma e' soltanto un modo, vivaddio diverso, di raccontare squallore e belta' della vita di coppia. ogni "spostamento" sentimentale ogni clinamen che gira (e infatua) la nostra esistenza e' un pt fermo. per portare queste convinzioni sullo schermo non rimane che…
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Commenti (7) vedi tutti
Una delle prove piu' riuscite di Ozon,da non perdere in modo assoluto.
leggi la recensione completa di ezioSi divorzia all'inizio e ci s'innamora alla fine, Ozon gira la storia all’incontrario, può servire per capire, o anche no.
leggi la recensione completa di yumeFilm per gente di un certo livello intellettuale. A noi di intelletto comune e mortale non piace.
commento di strangerinworldBattuta-culto di Valeria Bruni Tedeschi: "Si' e' vero… Vabbe', 'ndiamo di la'!"
commento di ligetiQuesto film non dice e racconta veramente nulla
commento di toni70VOTO 4 che palle! e che recitazione!
commento di arcarsenalUn film perfetto, forse troppo come tutto il cinema di Ozon. Molti lo definiscono un genio, e probabilmente (non) lo è. Riempie il nulla, gli spazi fra una carezza e la quotidianeità. A suo modo… DIVERRA' è giovane STEFANO FALOTICO
commento di bickle