Regia di Amos Gitai vedi scheda film
lascio stare il discorso politico perche' altrimenti nn se ne esce piu'. anche se anche in questo film, per l'ennesima volta, il regista nn trascura di inserire l'attentatino nel gran finale, che nn guasta mai...tra l'altro in modo, come sempre, senza senso.
a parte questo, che cmq puo' dare molto fastidio, il film e' buono secondo me, alcune bellissime inquadrature, le prime scene nel deserto addirittura, nn so'come, mi hanno ricordato alcune scene di 'fino alla fine del mondo'. asciutto nel raccontare la storia di queste disperate. realistico quando cmq lascia intuire molta umanità nel mondo della prostituzione, tanto tenuto nascosto e 'fintamente' temuto dalla societa', piu' umano invece della maggioranza degli ambienti cosiddetti 'civili' (di lavoro o altro).
peccato per il finale nel quale il regista, anche anche se sfruttandolo in modo differente, ricade nella sua tentazione piu' forte, cioe' inserire un concetto forte come l'attentato in modo cosi' superficiale.
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