Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Claude Chabrol 1967. Uno Chabrol minore, malgrado le buone interpretazioni di Anthony Perkins, Maurice Ronet, Yvonne Furneaux e Stéphane Audran. Per quel che riguarda la trama, rinvio a quanto correttamente sintetizzato nella recensione di mm40. Dall’acuminata critica della piccola e media borghesia provinciale francese, l’autore passa all’attacco di una fauna molto più ricca e sfaccendata. Il sarcasmo e la denuncia sono puntuali all’appuntamento, ma la regia lascia a desiderare. Esita tra sperimentalismo e facili effetti. La colonna sonora è pesante e inascoltabile. Buona, in compenso, l’alchimia tra Anthony Perkins, con divertente accento americano, e Maurice Ronet, esemplare nel ruolo dello sciroccato, assassino quasi a sua insaputa. Ottime le due protagoniste. Yvonne Furneaux carismatica, Stéphane Audran intrigante. Non proprio un passo falso, ma un film che si dimentica facilmente.
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