Regia di Johnnie To vedi scheda film
Gradevole film di arti marziale, influenzato innegabilmente dal rinnovato interesse dell'occidente per i film di "genere". Bella la fotografia; forse un po' troppo stereotipati i personaggi, soprattutto per quel che riguarda il protagonista, un uomo ai margini della sua dignità, sempre in bilico (sia fisicamente sia psicologicamente). Ciò che non si tollera forse è l'utilizzo retorico e incredibilmente "eighties" della colonna sonora e di alcuni "ralenti" superflui e scontati nelle scene di combattimento. Buon film, comunque.
Ridondante e kitsch. Male.
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