Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Raccapricciante,un film che fa venire la pelle d'oca.Chabrol ancora una volta analizza con ferocia e sguardo distaccato i misfatti e i crimini della provincia francese,quella che pare sonnecchiare e che invece ha molti scheletri nell' armadio.L'amour fou dei due ragazzi e' un tentativo di dimostrare che quando si crede nell amore mistico,nella forza del destino,insomma in false convinzioni tutto viene consumato velocemente e senza buon senso.Senta con abilita' e astuzia si insinua nella vita di Philippe rendendolo quasi suo schiavo,lo riduce inerme e credendo che lui lo abbia fatto per lei, arriva a uccidere per lui,ma purtroppo colpira' la persona sbagliata.Una sorta di Sconosciuti sul treno della Highsmith,li' un amore omossessuale sottinteso,qua un amore che esplode e fa a pezzi tutte le regole e tutti i bisogni morali.La Smet e'dolciastra e poco ambigua per rappresentare la follia,Magimel se la cava un po' meglio nel rendere lo sbigottimento di un uomo, che non sa come uscire dalle catene della passione.Risultato finale? Ottimo.
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