Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
Classico film d’essai: tempi lunghi, silenzi, sguardi, tema molto impegnato. C’è sempre il rischio orchite, che qua però si corre poco, dato che alla fine è comunque un buon film, anche se chiaramente non per tutti. Kim Rossi Stuart (ottimo, direi ormai il miglior giovane attore italiano) ha un figlio che non ha mai voluto vedere: nato con malformazioni, per un parto difficile dove la madre non ce l’ha fatta. Lo rivede ora, dopo 15 anni, in una 3 giorni molto intensa. Non succede molto, ma a un certo punto ci si appassiona, grazie al Kim e alla regia di Amelio. Direi un 7 comodo. Nel 2004 a Venezia ha preso molti premi minori, ma vinse Vera Drake.
Bravo, ottimo risultato
Lo ritengo il più bravo in Italia, tra quelli della sua generazione e dintorni. Qua, la conferma.
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