Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
film sulla costruzione di un rapporto che non c'è mai stato tra un padre e un figlio disabile in una Berlino asettica,tutta camera d'albergo,ospedale e stazione e uno scorcio di Norvegia abbagliante per ampiezza e luminosita' esattamente contrapposto alla plumbea Berlino che domina quasi tutto il film.Mi ha ricordato parecchio L'ottavo giorno con Daniel Aueteil che si ritrovava insieme ad un ragazzo down e riusciva ad affezionarsi a lui nonostante la lontananza....
recitazione coinvolgente
ne ha fatta di strada dal ragazzo dal kimono d'oro
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