Trama
Tre cortometraggi diretti da Wong Kar-wai, Steven Soderbergh, Michelangelo Antonioni. In _La mano_ , ambientato nella Shanghai del 1963, Chang, un apprendista sarto, è sedotto dalle misure del corpo di Miss Hua, un'affascinante e avvenente prostituta d'alto bordo. In _Equilibrium_ siamo a New York nel 1955: un pubblicitario è ossessionato dal sogno ricorrente di una donna che conosce ma che non riesce a ricordare al risveglio. Ironia della sorte, il suo psicanalista durante la loro prima seduta di analisi viene continuamente distratto da una donna attraente che spia dalle finestre dello studio. Iinfine in _Il filo pericoloso delle cose_, ambientato nella Toscana odierna, una coppia di quarantenni in crisi, decide di fare una breve gita al mare per ritrovare un po' di magia nel loro rapporto. La passione del marito, invece, sembra risvegliarsi grazie all'incontro con una giovane donna dallo spirito libero.
Note
Immerso nello stile impressionista che ormai contraddistingue Wong, _La mano_ riesce a comunicare allo spettatore quelle emozioni che il freddo manierismo di _2046_ negava. Il secondo episodio, _Equilibrium_, sottolinea a sua volta lo stato delle cose sul suo autore, Steven Soderbergh. Il quale qualunque cosa diriga la dirige benino (tranne le pessime scene d'azione di Traffic) ma con piglio scolastico. _Il filo pericoloso delle cose_ è scritto con una presunzione di poeticità o letterarietà, della quale è complice il co-sceneggiatore Tonino Guerra, che contribuisce a rendere il film stucchevole e pomposo.
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Commenti (15) vedi tutti
Tre racconti miseri e di poco spessore....mi ricorero' solo i nudi integrali della bella Luisa Ranieri...
commento di ezioL'ultimo Antonioni da buttare letteralmente nell'immondizia. Che tristezza. Detto da uno che sa Identificazione..., Blow-up, Al di là delle nuvole... praticamente a memoria. Voto 5.
commento di ezzo24VOTO : 6 Nel complesso sufficiente anche se visto i carichi da novanta in gioco il risultato sarebbe dovuto essere ben diverso. Molta poesia, scenografie affascinante, ma poco eros.
commento di supadanyVorrei proprio vedere chi riesce a salvare Antonioni questa volta…
commento di ZarathustraUna grande delusione…
commento di ligetiVOTO 4 che purga
commento di arcarsenal6.5
commento di nico80date le premesse sugli autori ci si aspettava molto di più. Il miglio episodio, di certo, è quello di Wong.
commento di woodyenneQuesti pseudo film intellettuali fanno venire veramente voglia di vedere Arrapaho di Ciro Ippolito il film più stupido mai realizzato…Eros ti prende solo in giro…e sono in tre
commento di vixFilm inutile, da dimenticare. Imbarazzante Soderbergh, freddo Kar Wai, sbagliato Antonioni, troppo aderente ad una poetica erotica facile facile.
commento di bickleStruggente e meraviglioso il film realizzato da Wong Kar-Wai, interessante ma anonimo quello di Sodebergh, indefinibile per bruttezza quello di Antonioni…
commento di fefya volte ho il dubbio che il mio analista faccia come lo psicologo di Bob Downey Jr, leggi "mi ciulla i soldini e gioca con gli aeroplanini". Un consiglio EROS. Fate il bene.
commento di bickleA Michelangelo di a Tonino de continua co Unieuro che è meio!!!Me so annoiato da mori'…e poi eros de che nanche na scena d'erotismo!!N'e'affatto n'erotico è n'eretico!!
commento di nicaDeludenti gli episodi di Soderbergh e, spiace dirlo, soprattutto di Antonioni. Intenso ed emozionante come sempre wong Kar-wai, che riesce da solo a salvare l'intero film.
commento di HarryLimebelli tutti e tre. Antonioni con il suoi mitici cieli celesti, Sodheberg ironico e divertente. Il cinese mi presenta una donna delle Camelie di Hong Kong. Bella la canzone di Gaetano Veloso e le tre sigle disegnate.
commento di donatellaleoni