Regia di Guido Chiesa vedi scheda film
Quadro di un'epoca e di una generazione, Lavorare con lentezza non si lascia andare a facili sentimentalismi o botte di nostalgia che, alla luce del 2004 in cui è stato realizzato, pur sarebbero comprensibili. E' un film in cui gli slogan non sono semplice ideologia, ma dati di fatto, documenti storici, indizi concreti di un momento della storia recente della nostra nazione. Recente, eppure già così apparentemente distante. La battaglia di Radio Alice, che è piuttosto un'impresa folle nella sua ingenuità, è parallela a quella dei due delinquentelli che si improvvisano rapinatori di banche: come battaglia è persa in partenza, come impresa è disperata. Ma ha una sua dignità in entrambe le accezioni. Buono il cast, è un film non molto fantasioso e un po' lento (del resto lo vuole il titolo).
Bologna, 1977. Nasce e prospera nell'underground Radio Alice, emittente indipendente filosinistroide, gestita nella più totale libertà. Il substrato giovanile è coeso, marxista tendente all'anarchico, vivace, attivo nelle manifestazioni di piazza. In una di queste muore anche un ragazzo. Nel frattempo due delinquentelli tentano (e falliscono) il colpo grosso, scavando un tunnel sotto ad una banca.
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