Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco vedi scheda film
in italia comandano i morti perchè i vivi possano riabilitarli. in italia non si nega a nessuno una rivalutazione postuma e mai he ciò avvenga durante la vita artistica. io che i film di franco e ciccio li ho visti, mi hanno fatto ridere e mi fanno ridere tuttora, non ho paura a definirli dei campioni di quella comicità popolare, grossolana forse ma mai volgare, che ha rappresentato una componente essenziale del nostro cinema comico. e allora monicelli che cita plauto, ninetto che confida il fatto che anche pier paolo rideva dei loro sketch in tv, bertolucci che ha paura di vedere ultimo tango a zagarolo, kezich che fa mea culpa, fulci che ne intuisce le capacità e ci costruisce intorno dei film-parodia dove non mancano anarchia e comicità surreale. il documentario di cipri e maresco non nasconde i punti oscuri, il film fatto con il figlio del mafioso greco, le liti tra i due fino all'ultimo stanco periodo televisivo. la coppia comica più famosa del cinema italiano poteva essere omaggiata solo da due paesani, il cui cinema è all'opposto, con l'aiuto del compianto napoli, critico che non ha timore di prendersi e di prenderci in giro.
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