Regia di Michael Radford vedi scheda film
Uno sputo in faccia caratterizza l'entrata in scena dell'usuraio ebreo Shylock nella versione per il cinema di Michael Radford,coproduzione internazionale:considerato il finale devastante che gli viene riservato,non è nemmeno la peggiore delle cose.Pressochè preso a metaforiche bastonate dalla critica nostrana,questo "Mercante di Venezia" è comunque un film ben curato nell'allestimento,con troppe leziosaggini nelle parti con i personaggi più giovani,che non dosa forse a dovere le parti da commedia con quelle più tragiche.Può comunque contare su un Al Pacino che,rodato a teatro il grande personaggio scespiriano,valorizza il film,trovando una spalla misurata in jeremy Irons,e confermando l'attitudine all'inespressività di Joseph Fiennes,che aveva illuso ai suoi esordi.Radford non fornisce una direzione smagliante,è vero,però il film ha momenti azzeccati,curiosamente nelle parti in cui denuncia maggiormente l'origine teatrale del testo:e nei monologhi di Pacino che snocciola con partecipazione e grande piglio attoriale l'anima del suo personaggio,si constata che la Storia ,è vero,è puntualmente sempre uguale a se stessa.
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