Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
A vederlo non si direbbe,ma è il film d'esordio di un regista considerato tra i più importanti della sua generazione,premiato con l'Oscar,venuto fuori dalla fucina della Corman-factory:va bene che oggi è moda ripristinare come "cult" anche la blackploitation,i film di Kung-fu,e Alvaro Vitali,ma questo film è messo insieme con cialtroneria,vistosa carenza di idee in sceneggiatura,una tendenza voyeuristica che trova sfogo nelle scene(assai ripetute) delle docce collettive,con la bella mora Erica Gavin,già protagonista di "Vixen" di Russ Meyer a far la galeotta pura di cuore.Demme gira un film banale,violento e pressapochistico che non merita grande attenzione:e nel mondo carcerario abbiamo visto cose molto migliori,senza scomodare "Fuga da Alcatraz" o "Rivolta al blocco 11".
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