Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
Praticamente un classico del genere tetta,chiappa e sbarra.Il primo film di Demme ha poco della trasversalità che caratterizzerà l'intera opera del suo autore ma si segnala per un certo savoir faire pur nei limiti di una produzione dal budget assai limitato.Il film si può dividere grossolanamente in due parti.La prima in cui all'interno del carcere ci sono prove tecniche di sadismo da parte della direttrice e del medico,novello dr Mengele.E questa secondo me è la parte meno riuscita perchè come da diktat del genere ci si sofferma sui dettagli anatomici dei glutei e delle ghiandole mamamrie delle interpreti sotto le docce,senza un barlume di originalità.Poi quando c'è la fuga il film decolla verticalmente fino ad un finale non ovvio e di cattiveria inusitata anche per una produzione dall'aspetto indipendente come questa.Sinceramente non amo tropppo questo film ma devo riconoscere,soprattutto nella seconda parte ,che Demme si dimostra giovane di talento cristallino pur se ingabbiato(è proprio il caso di dirlo)in ristrettezze di budget ben visibili.A parte la presenza dell'indimenticata Steele nei panni della direttrice del carcere le altre si segnalano per assoluta mancanza di talento....
mediocre
indimenticata
insomma
mediocre
per molti un film di culto,io sarei più cauto
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