Regia di Yves Robert vedi scheda film
In una cittadina della provincia francese, con un sindaco ossessionato dall’ordine, un vagabondo caccia di frodo in barba ai gendarmi. Le sue imprese si intrecciano al timido corteggiamento che un giovane professore di musica fa alla sua allieva, una ragazza moderna che gira in motocicletta. Commediola esile e senza pretese, con un’ambientazione da operetta, ma Yves Robert lascia intravedere le qualità di messa in scena poi esibite in L’idolo della città e Certi piccolissimi peccati. Mi chiedo se Louis de Funès sia mai stato giovane: negli anni ’50 era già uguale a quello di un ventennio dopo.
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