La cosa più sorprendente, e direi anche più interessante, di "Shark tale" è l'animazione, ed in particolare il modo in cui personaggi che rappresentano indubbiamente animali che vivono nei fondali marini (squali, balene, meduse e pesci di ogni genere) risultano comunque essere incredibilmente umanizzati solo per le loro movenze ed i loro atteggiamenti. Insomma, veri uomini con forme di animali. Ed in questo ci aiutano molto anche le voci (che per noi italiani sono quelle di doppiatori e altri bravi attori, non certo quelle degli attori americani che compaiono nei titoli).
E poi niente da dire sulla storia, adatta a tutti, con la bella trovata dello squalo vegetariano e pacifista; e la morale che spesso la felicità è lì alla nostra portata e non ce ne accorgiamo, basta allungare le mani e prendersela accontentandosi di noi stessi e come siamo, anziché pensare di trovarla chissà dove e chissà come, comportandoci come invece gli altri pensano che dovremmo essere.
Per tutti, molto carino.
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