Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
Il sergente Ben Marco ha continue visioni sugli avvenimenti accaduti in un preciso episodio durante la guerra del golfo, che portò alla morte di due soldati e alla conquista della medaglia d'onore per Bernard Shaw, che nel frattempo è diventato candidato alla vicepresidenza del governo statunitense. In queste allucinazioni, Ben vede un dottore che tiene soggiogati tutti i commilitoni e che sia lui che Bernard abbiano ucciso uno dei loro compagni. Remake del film "Và e uccidi" di Frankenheimer (che colpevolmente non ho ancora visionato), è una pellicola che incrocia tra le sue tematiche il pericolo della compenetrazione tra la politica e l'economia, l'uso metaforico di alcuni politicanti come vere e proprie marionette da parte di talune aziende e la catastrofe che ha causato la guerra del golfo, non solo per la guerra in sè ma anche per le conseguenze che essa ha portato. L'opera funziona molto per questi aspetti mentre si abbassa quando cerca di portare l'attenzione sul thriller, che fa quasi scadere nel ridicolo i temi che si trattano e difatti, nella seconda ora, la visione è meno interessante ed alcune scelte di sceneggiatura appaiono abbastanza campate in aria. Per quanto riguarda il reparto tecnico, ottima la regia di Demme e splendide le recitazioni di Denzel Washington e di Meryl Streep.
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