Regia di Michael Mann vedi scheda film
vien da pensare che per los angeles si potrebbe andare andare e andare ancora senza riuscire ad uscire dalla ragnatela delle vie e dei boulevard. in effetti le riprese dall'alto della città sono mozzafiato. ci si entra piano nel film, ma poi ci si entra e si si ritrova aproprio agio. in macchina con vincent, che sui giornali ci si ostina a decantare come la prima parte da cattivo di tom cruise. idioti!!!! vincent è indifferente... che bella parola. indifferente alle brutture e allo storture di una città che è indifferente per eccellenza. vincent è un sicario, deve uccidere testimone per conto di un boss malavitoso interpretato da javier bardem e doppiato da schifo. sono immagini che rimarranno a lungo quelle di tom cruise illuminato dalle luci dei lampioni lungo le strade del suo lavoro, tappa dopo tappa, all'interno del taxi, mentre lo sentiamo conversare col tassista. tom cruise non mi è mai piaciuto ma con questo personaggio è di fatto entrato tra i miei attori preferiti. una specie di terminator, che deve eliminare i testimoni che faranno la fine di criminale. crediamo che sia vero quando vincent dice al tassista di non obbligarlo più ad uccidere persone che non centrano niente, chiedendo inutilmente aiuto e finendo per mettersi immancabilmente ancor più nei guai. è un personaggio che non sono riuscito ad odiare, anzi che ho sempre più amato, soprattutto da quando ha dichiarato la propria indifferenza. non so se COLLATERAL è l'ennesimo capolavoro di michael mann, so che è un film che mi è piaciuto. una delle tante storie di una città grande come uno stato, colta in istantanee di una bellezza folgorante, così come è lacerante il finale. vincent si spegne come rutger hauer in blade runner. muore sulla metropolitana, come l'uomo del suo racconto all'inizio quando sale sul taxi. chissà quanto tempo ci metteranno ad accorgersi del suo cadavere. così come non sono riuscito a vedere in COLLATERAL un capolavoro, di sicuro non posso dire che la recitazione di jamie foxx sia stata enorme. il vincent di tom cruise è il personaggio che fa grande un buon attore che può diventare grande in mano a registi che ne sanno estrapolare il meglio.
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