Regia di Michael Mann vedi scheda film
Fuori orario secondo Michael Mann: Max, un tranquillo tassista nero losangelino (Foxx) carica sulla sua auto un signore in doppiopetto (Cruise) che ha tutta l'aria di avere un mucchio di soldi. E infatti l'uomo - che si fa chiamare Vincent - lo abborda per una cifra cospicua. Quello che Max non sa è che Vincent è un killer professionista che deve eliminare i 5 testimoni scomodi di un maxi-processo alla malavita. Per Max inizia una notte davvero dura… Pur di sembrare trendy, Michael Mann non rinuncia a nessuno dei luoghi comuni della filosofia hollywoodiana: pellicola sgranata, montaggio serrato, dialoghi che vorrebbero puntare sui massimi sistemi ma che si perdono nelle ovvietà, il male contro il bene, la solitudine della metropoli e altre amenità. Se la forma è questa, la sostanza del film è tutta in un inseguimento continuo con colpi di scena telefonati fin dalla prima inquadratura che tolgono al film l'unica cosa di cui avrebbe potuto dotarsi: la suspense.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta