Regia di Carlo Mazzacurati vedi scheda film
Carlo Mazzacurati è un cineasta emerso più di quindici anni fa,che ha perseguito una linea personale di un cinema ben saldo nel panorama italiano,ma che per stile narrativo e disegno dei caratteri ha spesso richiamato arie francesi.Ha convinto molto con qualche titolo,a volte meno:"L'amore ritrovato",ispirato da "Una relazione " di Carlo Cassola, è stato presentato a Venezia,dove ha destato non poche perplessità.E c'è da dire che la buona ambientazione nel livornese dei tempi del regime fascista,è ,insieme alla breve ma corposa partecipazione di Marco Messeri nel ruolo di un capotreno,la cosa più felice del film.Piacciono meno gli interpreti principali,con la pur brava Maya Sansa tutto sommato fuori parte ,mentre Stefano Accorsi comincia seriamente a far pensare che il riconosciutogli carisma di divo principe del cinema italiano risulti in definitiva sopravvalutato,dato che l'attore,al di là di una compostezza formale,non sembra mai padrone dei ruoli assegnati,difettando di personalità e dando spesso l'impressione di mostrare troppo l'artificio della recitazione.Mazzacurati gira un film più passionale che sentimentale,con una certa monotonia nella prima parte e qualche dialogo non azzeccatissimo tra i due amanti:non si esce dal cinema certo sconfortati,non siamo a livelli pessimi,ma comunque non ti prende mai.
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